


Il vitreo
cosa sarà mai?
cerchiamo ora di spiegarlo nella maniera più semplice possibile
il vitreo è una sorta di gelatina, anch'essa trasparente, per consentire il passaggio dell'informazione luminosa, che costituisce il 90% del volume interno del bulbo oculare e si va a posizionare in quella che viene appunto definita camera vitrea, tra il cristallino e la retina.
Questo può essere colpito da alcuni processi patologici, di scarsa importanza clinica, può infatti verificarsi la creazione di corpi mobili vitreali, rappresentati da aggregati che si sviluppano in questo spazio e che la persona può percepire come delle piccole mosche, dei piccoli corpuscoli, che si muovono, oppure può verificarsi un distacco di vitreo, condizione frequente, dovuta molto spesso a disidratazione, data la grande componente di acqua di questa struttura, che si presenta spesso con la percezione, anche in questo caso di piccole "mosche volanti" e che necessita di controllo medico perché può condurre a distacco retinico, seppur spesso non ha poi un evoluzione più gravosa


